Immagina di rendere omaggio ai defunti defunti in una foresta anziché in un cimitero. È un concetto che potrebbe presto diventare realtà, grazie ai designer italiani Raoul Bretzel e Anna Citelli, le menti creative dietro i "baccelli di sepoltura".
Un'alternativa alle bare tradizionali, i baccelli di sepoltura consentono ai corpi umani di fungere da combustibile per gli alberi. Dopo la morte, il corpo di una persona viene posto in posizione fetale e posto in un baccello a forma di uovo - una "forma antica e perfetta" - attaccato a una piantina di un albero. (Il tipo di albero viene scelto dai defunti mentre sono vivi.) Il baccello viene quindi piantato nella terra. Man mano che l'albero cresce, attinge le sostanze nutritive dal corpo e fornisce un memoriale vivente per gli amici e la famiglia da visitare.
Oltre al fascino estetico le file di alberi hanno su file di pietre tombali, i baccelli di sepoltura potrebbero anche avere un profondo impatto sull'ambiente. Bretzel e Citelli sottolineano che un albero deve crescere per 10 o 40 anni prima di poter essere raccolto per il legno per creare una bara, che viene utilizzata solo per tre giorni prima che sia sepolta nel terreno. Una foresta di memoria contribuirebbe a preservare i "posteri e il futuro del nostro pianeta", come affermano i progettisti, non solo garantendo che vengano piantati nuovi esemplari, ma riducendo in primo luogo la quantità di alberi abbattuti.
I creatori credono che il loro "diverso approccio al modo in cui pensiamo alla morte" aiuterà gli umani a conciliare il nostro ruolo più ampio nella natura sottolineando il "ciclo biologico di trasformazione [che] è lo stesso per tutti gli esseri viventi".
Attualmente stanno lavorando a una versione del pod che potrebbe servire per le sepolture di animali domestici.
[via David Wolfe ]